
Sono belli da vedere, buoni da mangiare ma io ritengo che sono anche divertenti da fare….preparare l’impasto della pasta fatta in casa, con la classica ricetta che ha la proporzione: < tanti commensali tante uova>.
Questo impasto deve essere preparato in due fasi “fase bianca e fase nera”, per cui metà uova per ogni fase. Preparate il vostro classico impasto ed ovviamente quando è il momento di quello nero dovete aggiungere almeno due sacchetti di nero di seppia, preferibilmente fresco. Una volta preparato, mentre questo riposa preparerete il ripieno. Il mio preferito è di ricotta erbette di campo e totani.
Le erbette di campo, se ne avete la conoscenza e l’opportunità di andarle a cogliere sarebbe meglio, io mi diverto molto nel farlo, anche perché vado con un’amica del posto con cui faccio delle belle chiacchierate e mi racconta delle belle storie, che sono la mia altra passione…torniamo alla ricetta… una volta pulite le erbette scottatele in padella con uno spicchio d’aglio e poi le spezzettate grossolanamente, a parte pulite i totani che andrete a spezzettare e poi scottare con olio ed uno spicchio d’aglio in camicia, un pochino di peperoncino, unite le erbette e dopo circa 2 minuti toglietelo dal fuoco e lasciatelo stiepidire, aggiungete poi la ricotta e mescolate il tutto.Lasciate qualche totano, scottati a parte.
E’ adesso arrivato il momento di distendere gli impasti, prima quello bianco su cui disporrete poi il ripieno a piccoli cucchiaini, distanziate ogni cucchiaino circa 5 cm l’uno dall’altro, poi ponete sopra il foglio di pasta nero che avete precedentemente disteso e lo adagiate facendolo aderire dopo di che passate a tagliarli della forma geometrica che preferite, a noi ci piacciono a triangolo semplicemente perché si abbinano alla forma delle vele marine, vivendo io al mare.
Una volta fatto questo procedete a cuocerli in acqua bollente dopo di che saltarli. Io li salto semplicemente in burro e salvia a cui aggiungo una ramaiolata di brodo di pesce ed una spolverata di prezzemolo dopo averli disposti nel piatto di portata, aggiungete i totani che avete tenuto da parte e….. bon appetite!
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